U.R.P. – Ufficio Relazioni con il Pubblico
/in Ufficio Relazioni con il Pubblico /da Leonardo Antonio CapaiuoloPubblicato Febbraio 9, 2022
Ultimo aggiornamento Luglio 12, 2024 ore 10:10 am
U.R.P. – Ufficio Relazioni con il Pubblico
Piazza del Popolo, 11 – 71043 Manfredonia (FG)
Tel.: 0884/519324
E-mail: urp@comune.manfredonia.fg.it
Per ricevere informazioni su:
– Informazioni sui servizi dell’Amministrazione;
– Ricezione istanze di accesso agli atti del Comune;
– Informazioni sui bandi di gara, concorsi e selezioni del Comune;
– Informazioni su tutti i procedimenti di competenza dei vari settori del Comune;
– Reclami e segnalazioni: ascolto e gestione dei suggerimenti dei cittadini;
– Consultazione di delibere di Consiglio Comunale, di Giunta Comunale e dei Consigli Circoscrizionali, di atti amministrativi;
– Consultazione di leggi e regolamenti;
– Informazioni ed assistenza per eventuali oggetti smarriti.
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) rappresenta il luogo “fisico” privilegiato d’incontro tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione.
All’URP si rivolgono, infatti, i cittadini per chiedere informazioni, principalmente, su pratiche e servizi a livello comunale.
Presso l’URP è presente lo “Sportello di Facilitazione Digitale” teso a supportare i cittadini con basse o nulle competenze digitali.
Il Progetto, promosso dalla Regione Puglia e finanziato con risorse del PNRR, mira a favorire il processo di crescita digitale della popolazione attraverso un uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie e dei servizi on-line semplificando altresì il rapporto con la Pubblica Amministrazione e promuovendo il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti. Il servizio è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni che verranno supportati dai facilitatori digitali nell’utilizzo di Internet e dei dispositivi digitali per ottenere formazione/assistenza personalizzata e individuale. (Es.: creazione di un’identità digitale-SPID; utilizzo di AppIO; servizi anagrafici e stato civile tramite ANPR-richiedere certificati; prenotazione appuntamento carta identità elettronica-CIE; fascicolo sanitario elettronico e prenotazione di visite mediche; iscrizione ad un istituto scolastico o ad un corso online, ecc…).
A partire proprio dalle diverse tipologie di richieste presentate nel tempo, URP e Servizi Sociali hanno approntato una “Scheda agevolazioni varie 2024” contenenti informazioni utili rispetto al tema.
AGEVOLAZIONI VARIE 2024
REQUISITI BASE | DOVE | |
Bonus |
Sconto in bolletta sulla spesa per l’energia elettrica, riservato a malati gravi che utilizzano apparecchiature salvavita.
Non è legato al reddito, né alla composizione del nucleo familiare, ma necessita di certificazione ASL. E’ cumulabile con il bonus elettrico per il disagio economico. |
Comune Manfredonia – URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) Piazza del Popolo, 11 Tel. 0884.519324
SERVIZIO ASSISTENZA Tel. n.verde: 800.166654 |
Bonus |
Sconto in bolletta sulla spesa per l’energia elettrica, concesso automaticamente alle famiglie in condizione di disagio economico, con:
– ISEE fino a €9.530.000,00 l’anno (fino a n.3 figli a carico); – ISEE fino a €20.000,00 l’anno (con più di n.3 figli a carico). |
ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) SERVIZIO ASSISTENZA Tel. n.verde: 800.166654 |
Bonus |
Sconto in bolletta sulla spesa per il gas, concesso automaticamente alle famiglie in condizione di disagio economico, con:
– ISEE fino a €9.530.000,00 l’anno (fino a n.3 figli a carico); – ISEE fino a €20.000,00 l’anno (con più di n.3 figli a carico). |
ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) SERVIZIO ASSISTENZA Tel. n.verde: 800.166654 |
Bonus |
Fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica, concesso automaticamente alle famiglie in condizioni di disagio economico, con:
– ISEE fino a €9.530.000,00 l’anno (fino a n.3 figli a carico); – ISEE fino a €20.000,00 l’anno (con più di n.3 figli a carico). |
ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) SERVIZIO ASSISTENZA Tel. n.verde: 800.166654
ACQUEDOTTO PUGLIESE Tel. 0881.778974 080.5723498 Tel. n.verde: 800.085853 |
Canone TV |
Esonero del pagamento del canone TV riservato a:
– chi non possiede alcun apparecchio televisivo atto alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive tramite digitale terrestre o apparecchio satellitare; – detentori di apparecchi TV che abbiano compiuto 75 anni con reddito inferiore o uguale a €8.000. |
AGENZIA ENTRATE MF Piazza Marconi, 3 Tel. 0881.586111 |
Bollettino postale |
Tariffe agevolate riservate a: – persone con un’età pari o superiore a 70 anni; – possessori di carta acquisti.E’ necessario esibire un documento di identità allosportello.La riduzione della tassa è applicata alle seguenti tipologie di strumenti di pagamento: – bollettino ordinario a €1 (il cui prezzo è €2euro); – bollettino F35 a €1,13 (il cui prezzo è di €2,13) – bollettino precompilato per multe emesse da Carabinieri e Polizia stradale a €1,49 (il cui prezzo è €2,49). |
UFFICIO POSTALE |
CARTA
e CARTA |
“Carta della cultura giovani” e “Carta del merito” sono dei nuovi strumenti per sostenere l’arricchimento culturale dei neo-maggiorenni previsti dalla Legge di Bilancio 2023.
Requisiti: – nati nel 2005, – residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, I benefici economici, ciascuno del valore di €500, sono cumulabili tra loro, e non possono essere ceduti ad una terza persona, perché sono nominativi. Sono spendibili per l’acquisto di prodotti ed attività culturali di vario tipo: cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, corsi di musica, danza, lingua straniera, teatro. Registrazione: -Carta della Cultura Giovani: dal 31 gennaio al 30 giugno dell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età. Utilizzo: |
Ministero della Cultura: |
SOCIAL CARD ordinaria/ Carta Acquisti |
Contributo economico di €80, erogato ogni bimestre attraverso una carta di pagamento elettronica, a sostegno della spesa alimentare, sanitaria e pagamento delle bollette di gas e luce.
Requisiti: Ai titolari della Carta Acquisti è riconosciuto dai negozi e dalle farmacie convenzionate che supportano il programma uno sconto del 5%. Modulo di domanda disponibile presso: |
UFFICIO POSTALE Informazioni:
Saldo carta: |
BORSE di STUDIO – Regione Puglia |
La Regione Puglia ha pubblicato l’Avviso per l’assegnazione delle Borse di Studio per l’A.S. 2023/2024 (determinazione n.192 del 05/06/2024).
I destinatari sono gli studenti iscritti alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione censiti dall’Anagrafe Nazionale dello Studente, residenti sul territorio regionale e il cui nucleo familiare abbia un reddito ISEE non superiore ad €11.000,00, elevando tale limite a €14.000,00 nel caso di famiglie numerose con 3 o più figli. L’invio della domanda deve essere effettuato da uno dei genitori, da chi rappresenta il minore o dallo studente, se maggiorenne, solo ed esclusivamente on-line tramite il sito: www.studioinpuglia.regione.puglia.it dalle ore 12:00 del 7/06/2024, fino alle ore 12:00 del 15/07/2024 Le borse di studio saranno erogate direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito alle studentesse e agli studenti aventi diritto, o qualora minori, a chi ne esercita la responsabilità genitoriale, secondo i tempi e le modalità successivamente indicate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e comunicate dalla Regione Puglia tramite i canali istituzionali e attraverso il sito www.studioinpuglia.regione.puglia.it. Le informazioni in merito al presente Avviso sono reperibili direttamente consultando la piattaforma: www.studioinpuglia.regione.puglia.it o inviando mail all’indirizzo di posta elettronica: info@studioinpuglia.regione.puglia.it |
Regione Puglia: www.studioinpuglia.regione.puglia.it |
BONUS PSICOLOGO |
Contributo economico finalizzato a sostenere le spese di assistenza psicologica (sessioni di psicoterapia) fruibili presso Specialisti regolarmente iscritti all’Albo degli Psicologi.
Il beneficio è riconosciuto una sola volta per ciascuna annualità ai soggetti in possesso di: La domanda può essere presentata dal 18 marzo al 31 maggio 2024: L’INPS provvede all’attività di ricezione e di gestione delle domande del beneficio, alla redazione delle graduatorie, distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza dei beneficiari, e ai successivi adempimenti. |
INPS:– www.inps.it accedendo con le proprie credenziali – Contact Center Integrato numero verde 803.164(gratuito da rete fissa), numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento). |
Assegno di MATERNITA’ |
Contributo economico riconosciuto nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo e spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno.
Il limite ISEE MINORENNI del minore per cui si chiede il beneficio è pari a €20.221,13.
La domanda va presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo. |
Comune di Manfredonia – SERVIZI SOCIALI Via San Lorenzo, 47 Tel. 0884.519644 |
Bonus |
Contributo economico rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età.
Finalità: sostenere le spese per frequentare l’asilo nido pubblico e privato autorizzato. Esistono forme di supporto domiciliare anche in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie croniche certificate. Gli importi dei contributi sono stabiliti in base all’ISEE MINORENNI relativo al minore per cui si chiede il beneficio. La domanda va presentata distintamente per ciascun bambino allegando la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle singole rette e può essere presentata esclusivamente attraverso il servizio on-line (www.inps.it), oppure tramite i Patronati. |
INPS: www.inps.it CAF/PATRONATI |
Servizio ASILO NIDO “COMUNALE” |
E’ un servizio educativo e sociale aperto a tutti i bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi.
Tale servizio concorre con le famiglie alla crescita e formazione del bambino e costituisce uno strumento di supporto per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie per una migliore organizzazione del nucleo familiare. Per l’accesso al servizio la famiglia può essere sostenuta, sulla base del valore ISEE MINORENNI, attraverso il bonus Asilo Nido INPS – Buoni Servizio Infanzia Regionali – Contributo Comunale in assenza di altre forme di contribuzione. |
Comune di Manfredonia – |
HOME CARE PREMIUM |
Il bando è rivolto ai dipendenti e pensionati pubblici, iscritti alla Gestione Unitaria Prestazioni Creditizie e Sociali, ai loro coniugi, ai parenti di primo grado non autosufficienti (invalidità civile dal 67% – Legge 104/92 art.3 comma3).
I beneficiari hanno diritto: La domanda di partecipazione deve essere presentata dal beneficiario, ovvero dalla persona non autosufficiente, solo ed esclusivamente tramite SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CSN (Carta Nazionale dei Servizi) oppure da altro soggetto previa compilazione dell’apposito modello di delega, e occorre essere in possesso della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE. Modalità di presentazione della domanda: |
INPS:–www.inps.it accedendo con le proprie credenziali – Contact Center Integrato numero verde 803.164(gratuito da rete fissa), o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento)UFFICIO INPS Sportello Sociale-MF Via Campanile, 24/26 Tel. 0884/090248 Mail: hcpmanfredonia@gmail.com Orari: dal LUN al VEN 9.00/13.00 15.30/18.30 |
MOROSITA’ INCOLPEVOLE |
Contributo economico destinato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
1) richiedente con cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione europea, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’U. E., in possesso di un regolare titolo di soggiorno; 2) titolarità di un contratto di locazione di edilizia di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato, con esclusione degli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 e residenza nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio, ubicato nel comune di Manfredonia, da almeno un anno; 3) essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione di convalida; 4) possesso di un reddito ISE non superiore ad €35.000,00 o di un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore ad €26.000,00; 5) non titolarità del richiedente e di ciascun componente del nucleo familiare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su immobile, nel territorio nazionale, fruibile ed adeguato alle esigenze del nucleo familiare; 6) situazione di morosità incolpevole, ossia una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovuta ad una delle seguenti cause: – perdita del lavoro per licenziamento, escluso quello per giusta causa; – accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro; – cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; – mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; – cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate alla C.C.I.A.A., derivanti da causa di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; – malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali; – riduzione del nucleo familiare, a seguito di detenzione o condizione di “vittima di violenza”, che abbia determinato la perdita di una fonte di reddito; – coniugi separati o divorziati che versano in particolari condizioni di disagio economico, ai sensi della L. R. 15 novembre 2017, n.45, art. 6, comma 4, lettera c. Le domande, compilate su moduli predisposti dal Comune, debitamente sottoscritte e corredate della documentazione necessaria, dovranno essere presentate: – direttamente ai Servizi Sociali del Comune; – a mezzo raccomandata A/R; – tramite PEC (servizisociali@comunemanfredonia.legalmail.it). |
Comune di Manfredonia – SERVIZI SOCIALI Via San Lorenzo, 47 Tel. 0884.519644 |
FONDO di GARANZIA -Canone di LOCAZIONE concordato |
Il “Fondo di Garanzia” è una misura economica che permette la stipula dei contratti di locazione a canone concordato da parte dei proprietari immobiliari e degli inquilini che vorranno usufruire dei relativi benefici di legge (accordo territoriale previsto dall’art.11 della Legge 431/1998).In particolare, il “Fondo di Garanzia” è destinato a favore del proprietario che avrà acconsentito alla stipula del contratto di locazione ed interverrà a sostegno di eventuale successivo inadempimento del conduttore nel pagamento del canone di locazione e coprirà anche eventuali conseguenti spese condominiali, spese legali e spese di messa a norma dell’immobile, nei termini indicati dall’avviso.Requisiti dei candidati conduttori: a) cittadinanza italiana o di un paese dell’UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE, possesso di un regolare titolo di soggiorno; b) residenza nel Comune di Manfredonia; c) non titolarità di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di immobili destinati ad uso abitativo; d) Non essere assegnatari di alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica su tutto il territorio nazionale; e) avere un nucleo familiare in possesso di un ISEE non superiore ad €12.000,00; f) avere un nucleo familiare in possesso di un reddito, come rilevato dall’ultima dichiarazione dei redditi, o documentazione equivalente, non inferiore a €6.000,00; g) disponibilità delle parti contrattuali per la stipula di contratti di locazione a canone “concordato” in ottemperanza all’Accordo Territoriale vigente nel Comune di Manfredonia al momento della presentazione dell’istanza; h) Assenza di vincoli di parentela e affinità di I e II grado tra conduttore e locatore; i) assenza delle incompatibilità previste dall’art.5 dell’atto.I nuclei familiari che hanno già ottenuto l’accesso al “Fondo di Garanzia” potranno richiedere un nuovo accesso allo stesso solo ad avvenuta estinzione della precedente garanzia e ad avvenuto disimpegno delle relative somme vincolate dall’Amministrazione Comunale. I nuclei familiari beneficiari del Fondo di Garanzia, fintanto che sussiste tale copertura, non potranno accedere ai fondi per la morosità incolpevole.Importo contributo Il Fondo garantirà la copertura del pagamento di massimo dodici mensilità, o comunque per massimo €6.000,00 del canone, a seguito dell’avvenuta attivazione della procedura di sfratto per morosità del conduttore. Domande La domanda di contributo, compilata esclusivamente su apposito modulo reperibile presso l’Ufficio Servizi Sociali o scaricabile dal sito internet del Comune di Manfredonia con l’indicazione di tutti i dati richiesti e corredata dalla necessaria documentazione, deve pervenire con le seguenti modalità: – PEC (servizisociali@comunemanfredonia.legalmail.it); – consegnata a mano presso la sede dei Servizi Sociali dal lunedì al venerdì dalle ore 10:30 alle 12:30.Il Fondo di Garanzia è gestito a sportello: l’esame delle istanze terrà conto dell’ordine di arrivo delle stesse e sino alla concorrenza della provvista finanziaria assegnata. Per situazioni di emergenza, secondo la valutazione del Servizio Sociale professionale è riservata una quota fino al 20% delle risorse finanziarie disponibili per l’anno di riferimento. In tale contesto la trattazione dei casi potrà non seguire l’ordine di arrivo delle istanze e sarà effettuata in via diretta dal Servizio Sociale professionale. Recupero somme e penalità |
Comune di Manfredonia – SERVIZI SOCIALI Via San Lorenzo, 47 Tel. 0884.519644 |
ADI – Assegno di Inclusione |
L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura nazionale istituita a decorrere dal 1/01/2024 di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli, attraverso un sostegno economico e di inclusione sociale/professionale.
RequisitiL’ADI è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni: • con disabilità (dal 67%); I richiedenti ADI devono possedere, per tutta la durata del beneficio, i seguenti requisiti: · cittadino italiano o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; · cittadino di altro Paese dell’Unione europea o suo familiare che sia titolare del soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; · cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; · titolare dello status di protezione internazionale di cui al decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 o dello status di apolide); – economici: · un valore dell’ISEE, in corso di validità non superiore a 9.360 euro; · un valore del reddito familiare* inferiore ad una soglia di 6.000 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ADI; · un patrimonio immobiliare in Italia e all’estero, come definito ai fini ISEE diverso dalla casa di abitazione di valore ai fini dell’imposta municipale propria (IMU) non superiore a 150.000 euro, non superiore a 30.000 euro; · un patrimonio mobiliare (ad esempio depositi, conti correnti, ecc.) come definito ai fini ISEE non superiore a: · 6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente; · 8.000 euro per i nuclei composti da due componenti; · 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti (soglia aumentata di 1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo). Questi massimali sono incrementati di: – 5.000 euro per ogni componente con disabilità; · non avere nel nucleo familiare alcun componente intestatario a qualunque titolo o nella piena disponibilità di: – autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati per la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta, esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale per le persone con disabilità; – navi o imbarcazioni da diporto ai sensi dell’articolo 3 comma 1 del codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, nonché aeromobili di qualsiasi genere. – Ulteriori requisiti: · non essere sottoposto a misura cautelare personale, o misura di prevenzione, e non avere sentenze definitive di condanna o adottate ai sensi dell’art. 444 c.p.p., intervenute nei dieci anni precedenti la richiesta; · non essere disoccupato, se sottoposto agli obblighi di attivazione lavorativa di cui all’articolo 6 comma 4 del decreto -legge n. 48/2023, a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa, nonché la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, intervenuta nell’ambito della procedura di cui all’art. 7 della legge n. 604/1966; · non risiedere in strutture a totale carico pubblico; · aver adempiuto all’obbligo di istruzione per i beneficiari di età compresa tra 18 e 29 anni ovvero essere iscritto e frequentare percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, funzionali all’adempimento del predetto obbligo di istruzione, di cui all’articolo 1, comma 622, della legge n. 296/2006; · non risultare disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, tale condizione permane per i 12 mesi successivi. L’ADI si compone di due parti: Come funzionaIl beneficio economico decorre dal mese successivo a quello di sottoscrizione, da parte del richiedente ADI, del Patto di attivazione digitale del nucleo familiare (PAD) all’esito positivo dell’istruttoria. Il beneficio è erogato, mensilmente, sulla carta di pagamento elettronica (Carta di inclusione o Carta ADI) per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi e può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per periodi ulteriori di 12 mesi. Allo scadere dei periodi di rinnovo di 12 mesi è prevista, sempre, la sospensione di un mese. Come fare domanda Il richiedente deve: In assenza di convocazione da parte dei Servizi Sociali, qualora nei termini indicati non risulti avvenuto un primo incontro, l’erogazione è sospesa, per essere riattivata a seguito dell’incontro. Resta fermo che il nucleo beneficiario che non si presenta alle convocazioni da parte dei servizi, senza giustificato motivo, decade dalla misura. I Servizi Sociali procedono all’analisi multidimensionale dei componenti del nucleo, utile ad individuare determinati percorsi, che i singoli componenti del nucleo con responsabilità genitoriali o inseriti nella scala di equivalenza devono o possono seguire. |
CAF/PATRONATIINPS:www.inps.it accedendo con le proprie credenziali Comune di Manfredonia – SERVIZI SOCIALI Via San Lorenzo, 47 Tel. 0884.519644 |
SFL – Supporto per la Formazione ed il Lavoro |
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura di attivazione al lavoro rivolta ai richiedenti di età compresa tra i 18 e i 59 anni.
Ai fini dell’accesso alla prestazione bisogna possedere, per tutta la durata, i seguenti requisiti: – Requisiti di cittadinanza, soggiorno e residenza; – Requisiti economici: · ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro annui; · valore del reddito familiare inferiore a una soglia di 6.000 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ai fini ISEE; · patrimonio immobiliare in Italia e all’estero (come definito ai fini ISEE) non superiore a 30.000 euro, diverso dalla casa di abitazione di valore IMU non superiore a 150.000 euro; · patrimonio mobiliare (come definito ai fini ISEE: depositi, conti correnti, ecc., al lordo delle franchigie) inferiore a 6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente, a 8.000 euro per i nuclei composti da due componenti e a 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti (soglia aumentata di 1.000 euro per ogni minorenne a partire dal terzo). Questi massimali sono incrementati di: Ø 5.000 euro per ogni componente con disabilità; Ø 7.500 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza presente nel nucleo; – non avere nel nucleo familiare alcun componente intestatario a qualunque titolo o nella piena disponibilità di: – Ulteriori requisiti: La misura è compatibile con l’attività lavorativa, dipendente o autonoma, purché il reddito percepito non superi le soglie per accedere alla misura; pertanto devono essere comunicati eventuali rapporti di lavoro già avviati all’atto della domanda e non rilevati dall’ISEE per l’intera annualità, nonché ogni altra variazione occupazionale che intervenga in corso di erogazione della prestazione. |
CAF/PATRONATI INPS:www.inps.it accedendo con le proprie credenziali |
SAD – Servizio Assistenza Domiciliare |
Il Servizio Assistenza domiciliare (SAD) rivolto a tutte le persone anziane (ultrasessantacinquenni) e/o diversamente abili, residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale (Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta), che vivono in condizioni di totale o parziale non autosufficienza fisica, psichica, sensoriale o plurima (ai sensi dell’art.3 della Legge Regionale n.2 del
25.02.2010) e che versano nelle seguenti condizioni di disagio:
– anziani con età non inferiore a 65 anni, compiuti all’atto della presentazione della domanda di accesso al servizio, in stato di bisogno, ovvero in condizione di non autosufficienza o ridotta capacità di autonomia (temporanea o protratta), la cui rete di supporto presenta difficoltà di tenuta. – disabili di età compresa tra 0 e 64 anni, con invalidità certificata e/o con attestazione dello stato di handicap – ex Legge 104/92 – in stato di bisogno, ovvero in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza, e con un’inadeguata rete familiare di sostegno; – soggetti singoli o conviventi che vivono condizioni di abbandono e/o forte disagio psico- socio-ambientale, ovvero a rischio di marginalità, incapaci di provvedere alle primarie necessità di vita e privi di una adeguata rete familiare di sostegno. Con il SAD si assicurano le seguenti prestazioni socio-assistenziali: Cura della persona: igiene personale, aiuto nella mobilizzazione, prestazioni igienico-sanitarie complementari all’attività sanitaria; Aiuto domestico: governo e pulizia degli ambienti e degli arredi, preparazione dei pasti; Supporto alla vita di relazione: accompagnamenti finalizzati al mantenimento della vita di relazione.
Il SAD è incompatibile con i seguenti interventi di sostegno alla domiciliarità: – Progetto “Home Care Premium”; – Buoni Servizio regionali Anziani e Disabili; – V.I; – Assegno di Cura; eventuali altri sostegni di natura economica, a carattere nazionale o regionale, finalizzati alla cura anche in regime domiciliare.
Le domande, compilate su appositi moduli, debitamente sottoscritte e corredate della documentazione necessaria, dovranno essere presentate: – direttamente ai Servizi Sociali del Comune; – a mezzo raccomandata A/R presso la sede del proprio Municipio; – tramite PEC (servizisociali@comunemanfredonia.legalmail.it). Successivamente a tale data le istanze saranno raccolte, istruite e inserite nella lista d’attesa. |
Comune di Manfredonia – SERVIZI SOCIALIVia San Lorenzo, 47 Tel. 0884.519644 |
PRO.V.I e PRO.V.I Dopo di Noi |
Con A.D. n.206 del 23.02.204, è stato approvato dalla Regione Puglia il nuovo Avviso Pubblico per i Progetti di Vita indipendente e Provi Dopo di noi (L.n.112/2016), rivolto a persone con disabilità grave per offrire loro la possibilità di raggiungere la maggiore autonomia possibile nel proprio contesto di vita familiare, formativa, sociale e lavorativa.
Il nuovo Avviso Pubblico prevede tre linee di intervento: Per qualsiasi linea di intervento, la proposta progettuale deve essere coerente con almeno uno dei seguenti obiettivi: Il contributo individuale massimo riconosciuto varia a seconda della linea ed è pari a: Il Provi 2024 prevede tre finestre quadrimestrali durante le quali è possibile presentare le domande: 1^ Finestra temporale: dalle ore 12.00 del 12 Marzo 2024 alle ore 12.00 del 11 Aprile 2024; 2^ Finestra temporale: dalle ore 12.00 del 10 Giugno 2024 alle ore 12.00 del 10 Luglio 2024; 3^ Finestra temporale: dalle ore 12.00 del 07 Ottobre 2024 alle ore 12.00 del 07 Novembre 2024. Le domande possono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma telematica dedicata, previa autenticazione con credenziali SPID Livello 2 ed è necessaria una attestazione ISEE ordinario in corso di validità. |
Comune di Manfredonia – SERVIZI SOCIALIVia San Lorenzo, 47Tel. 0884.519644-652 Mercoledì e Venerdì 10.00/12.00 Dott.ssa Saveria STELLA– piattaforma telematica: https://pugliasociale–spid.regione.puglia.it/ords/f?p=10001 |
Bonus LATTE ARTIFICIALE |
Il bonus latte artificiale consiste in un contributo economico fino a 400 euro; si rivolge alle donne affette da determinate patologie che impediscono di allattare in modo naturale i propri figli.Requisiti➢ avere un ISEE familiare inferiore a 30.000 euro; ➢ essere affette da una patologia certificata che impedisca l’allattamento naturale, di natura temporanea o permanenteImporto del bonusL’importo del contributo, erogato a titolo di rimborso spese, può arrivare fino ad un massimo di 400 euro, anche se l’importo effettivo può essere rimodulato sulla base del numero delle richieste pervenute e, comunque, nel rispetto del limite del finanziamento assegnato. Erogazione del contributo E’ subordinato: ➢ alla disponibilità ed entro il limite delle risorse finanziarie erogate annualmente dallo Stato alla Regione Puglia;
Come richiedere il bonus Una volta verificata la sussistenza dei requisiti (ISEE e patologia), le istanze devono essere inoltrate dal mese di gennaio al mese di luglio con i seguenti step: ➢ Prescrizione medica. Sulla base del certificato che attesti la patologia (redatto da uno specialista del Servizio Sanitario Nazionale), il neonatologo, il pediatra, il medico di base o lo specialista prescrive ogni mese il latte artificiale per un fabbisogno totale di durata massima pari ai primi sei mesi di vita del neonato. Se la condizione patologica è temporanea, ogni mese il medico verificherà anche la persistenza della patologia. Domanda
La modulistica da utilizzare è esclusivamente quella allegata alla delibera n.1437 del 20-12-2023 pubblicata sul sito web della ASL di Foggia, in particolare il modulo di cui all’allegato 1 dovrà essere compilato e trasmesso a cura del medico prescrittore, quello di cui all’allegato 2 a cura del richiedente. Le istanze potranno essere presentate nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 luglio 2024.
Per maggiori informazioni
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ASL-FG Sportello accoglienza Tel. 0884510212 n.verde 800.14512 |
Servizio Bonus utenze domestiche (Luce – Gas – Acqua) – Nuove Modalità per richiesta bonus
/in Al cittadino, Comunicati, Notizie Ufficio Relazioni con il Pubblico /da Leonardo Antonio CapaiuoloServizio Bonus utenze domestiche
(Luce – Gas – Acqua)
Nuove Modalità per richiesta bonus
A partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto.
Pertanto, dal 1° gennaio 2021, i cittadini non dovranno più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura idrica presso questo Comune, il quale non potrà più accettare le domande.
Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (senza necessità di presentare domanda) le seguenti tipologie di bonus per disagio economico:
– il bonus elettrico
– il bonus gas
– il bonus idrico.
Non verrà invece erogato automaticamente il bonus per DISAGIO FISICO il quale continuerà ad essere gestito dal Comune.
Per ottenere i bonus per disagio economico, pertanto, sarà sufficiente richiedere l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l’INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla Privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua consentendo l’erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
Per l’accesso al bonus per DISAGIO FISICO nulla cambia dal 1° gennaio 2021: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali dovranno continuare a fare richiesta presso questo Comune.
Per ogni altra informazione o chiarimento e per ricevere assistenza è possibile contattare il Call Center SGAte al Numero Verde 800166654, oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica sgate@anci.it, oppure rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 0884-519.349 di questo Comune.
Archivio storico
/in Protocollo e Archivio /da Leonardo Antonio CapaiuoloPubblicato Marzo 3, 2021
Ultimo aggiornamento Marzo 5, 2021 ore 03:46 pm
L’archivio storico del Comune di Manfredonia
Dirigente: Dott. Matteo Ognissanti.
Sedi: Via A. De Gasperi n.78 – Via del Seminario n.17 – Uffici: Piazza del Popolo n.8
Orari per il pubblico: Dal lunedì al venerdì 9,00 – 12,30 (previo appuntamento con gli addetti al servizio)
Decreto di Re Ferdinando IV del 13 Novembre 1794 per l’uso del “tomolo”.
Modalità di accesso:
L’Archivio storico, liberamente consultabile, è a disposizione di studiosi, ricercatori, studenti che potranno accedere alla documentazione e ricevere la dovuta assistenza, compilando una domanda presso l’Ufficio Protocollo/Archivio Corrente del Comune dietro presentazione di un documento di riconoscimento.
Previa autorizzazione è possibile, inoltre, effettuare fotoriproduzioni del materiale archivistico, a seguito di ulteriore richiesta.
– Regolamento per la gestione dell’Archivio storico
formato file .pdf
L’archivio storico del Comune di Manfredonia, un centro di 55.517 abitanti circa in provincia di Foggia, è costituito da documenti che vanno dal XVIII al XX secolo, con qualche atto del XVII secolo; conta all’incirca 2600 pezzi fra buste e registri ed è attualmente distribuito fra due sedi: l’Archivio storico di Via De Gasperi, che ospita la maggior parte della documentazione prodotta dall’ente, e l’Archivio storico di Largo del Seminario, dove si trova la parte restante degli atti.
L’archivio rappresenta un patrimonio fondamentale per la memoria storica della città, in quanto i documenti che lo compongono servono a ricostruirne le tappe storico-istituzionali; infatti sul modo in cui l’archivio si viene formando, si riflette l’organizzazione politico-amministrativa del territorio.
Da questo punto di vista, il Comune di Manfredonia, ha conservato una documentazione abbastanza completa, su cui sono stati effettuati interventi di sistemazione sin dagli inizi del ’900, purtroppo durante l’incursione dei Turchi del 1620, sono stati distrutti gli archivi e i libri antichi, e quindi perduti quei documenti riguardanti i primi anni di vita della città, di cui, in parte, si conservano, presso l’archivio storico del Comune, delle copie originali eseguite a cura dell’Università1 di Manfredonia, verso la metà del 1700, in occasione della ricostruzione della raccolta dei privilegi, consuetudini e statuti della città2.
I documenti sono descritti in un inventario disponibile e consultabile presso gli uffici comunali, redatto in occasione di un intervento di precatalogazione dell’archivio per conto della Soprintendenza Archivistica della Puglia nel 2002. Esso rappresenta un utile strumento di ricerca, rispecchia l’organizzazione che è stata data agli atti nel tempo ed è suddiviso in:
Partizione Archivio Antico
- Documenti prodotti dal Comune di Manfredonia dal XVII al XIX secolo.
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Partizione “Archivio storico”
“Circolare Astengo 1897”
copia originale conservata presso
l’archivio storico del Comune di Manfredonia
- Documenti conservati presso l’Archivio storico del Comune di Manfredonia dal XIX al XX secolo, con qualche atto del XVII e XVIII secolo.
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Anche questa partizione dell’archivio storico comunale è collocata presso l’Archivio storico di Via A. De Gasperi, è molto consistente e ben tenuta, e riguarda documenti del XIX e XX secolo, par la maggior parte, con qualche atto precedente del XVII e XVIII secolo.
S ritiene che queste carte siano state ordinate e inventariate negli anni 1928 – 1929; a testimonianza di tale intervento si conservano presso l’archivio di deposito del Comune di Manfredonia, sito in Via Maddalena, due “Indici dell’Archivio storico”, datati 1928, rispecchianti appunto la consistenza dell’intero archivio storico comunale fino al 1929, compresi gli atti della “Frazione-Zapponeta1“, dal 1833 al 1924.
La documentazione è contenuta in cartelle, e organizzata in base al titolario2 di classificazione della “Circolare Astengo”3 del 1897 che prescriveva l’obbligo di registrare nel registro di protocollo ogni atto in arrivo e partenza, e di assegnarlo ad una categoria di archivio (art. 1): quindi gli atti comunali sono classificati per categorie, le quali si suddividono in classi e, infine, in fascicoli.
In seguito all’unificazione amministrativa del Regno d’Italia, nel 1865, l’adozione della circolare ha provocato un radicale mutamento nell’organizzazione dell’archivio comunale, perché l’ordine delle carte riflette le funzioni dell’ente.
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1 Fino al 1975 il comune di Zapponeta è rimasto annesso a quello di Manfredonia del quale, nel 1812, era diventato frazione.
2 “Quadro di classificazione, costituito da un certo numero di categorie (o titoli, o classi) articolate in sotto partizioni e contrassegnate da simboli numerici o alfabetici o misti. La categoria consente di raggruppare sotto una stessa definizione un insieme di affari che presentano caratteristiche comuni”. P. CARUCCI, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Carocci, Roma 1998, p. 229.
3 Circolare del Ministero dell’Interno n. 17100-2 del 1.3.1897 contenente le “Istruzioni per la tenuta del protocollo e dell’archivio per gli uffici comunali”, che prende il nome dal Ministro dell’Interno che la emise.
Partizione “Archivio di deposito”
In fase di aggiornamento
L’Archivio storico di Via A. De Gasperi, conserva inoltre:
Libro rosso
- “Il Libro rosso dell’Università di Manfredonia”: copia redatta nel 1741 dalla stessa università, in sostituzione di quello più antico in cattivo stato di cui già all’epoca non si aveva più notizia. Importante testimonianza della vita locale, comprende ordinamenti, consuetudini che affondano le proprie radici nel XV secolo;
- Il “Libro di apprezzo delli territori e vigne di Manfredonia. Catastuolo del 1741”;
- il Catasto Onciario3 di Manfredonia del 1749;
- “Provincia di Capitanata. Catasto provvisorio del Comune di Manfredonia formato in esecuzione del decreto del dì di 1 ottobre dell’istesso anno” (composto da 15 volumi compresi gli indici catastali);
- Catasto in 6 volumi del XIX secolo;
- Registro dei progetti del Comune di Manfredonia in 8 volumi compresi nei seguenti anni: 1841 – 1846; 1874 – 1878; 1888 – 1892;
- “Stato di popolazione del 1811 del Comune di Manfredonia formato dagl’impiegati municipali in conformità al regolamento di S.E. il Ministro dell’Interno”;
- Registro di popolazione in 9 volumi del XIX secolo;
- “Libro delle copie degli ordini circolari che capitano in questa Commune di Manfredonia, principlamento dal 5 agosto dell’anno in avanti”, 1807;
- Libro delle circolari, 1809;
- Deliberazioni decurionali dal 1814 al 1858, dal 1860 al 1861, dal 1930 al 1946;
- Deliberazioni della Giunta municipale e del Consiglio comunale dal 1861 al 1966
- Deliberazioni Podestarili, 1930;
- Deliberazioni commissariali fra il 1958 e il 1962;
- Liste elettorali sia politiche che amministrative dal 1860 al 1938;
- Liste di leva classi dal 1829 al 1904.